Biografia
Nasce a Lamezia Terme (CZ) nel 1925.
Entra nel mondo dell'arte, ufficialmente, nel Natale 1975 dopo un
prestigioso premio a Roma "Un manifesto per Via Condotti" della
critica italiana piu' rappresentativa, nonche' di personalita' straniere.
Presidente Renato Guttuso. La formazione artistica pero' affonda
le radici nella prima infanzia.
Nel 1938-39 frequenta l'Istituto Professionale, segue poi gli
studi classici mentre nasce la passione per l'arte. A Roma dal 1946
visita saltuariamente, studi d'arte, gallerie, la Biblioteca Nazionale.
Studia Michelangelo, Raffaello, Giorgione, Leonardo Tiziano, ...
e poi Van Gogh, Cezanne, Renoir, Corot, De Chirico, Picasso, ect...
Dal 1968 frequenta l'ambiente artistico romano che ruota intorno
a via Margutta; qui porta le sue prime esperienze, esponendo sui
nudi muri con altri artisti maturando la sua vera formazione artistica
e conoscendo grandi nomi del momento, De Chirico, Cagli, Guttuso
e galleristi come Russo di Piazza di Spagna. Forma un gruppo d'avanguardia
"Gruppo Marguttiano dei 7" mentre avvia contatti con associazioni
euro-americane.
Mentre in Italia dilagano le violenze, il terrorismo delle brigate
rosse, rapimenti e uccisioni di uomini illustri (fra cui lo statista
Aldo Moro), persistono in molte zone del mondo prepotenze, ingiustizie
sociali, ricatti, vizi, droga; esplode il nucleare di Cernobyl.
Priolo realizza l'opera storico-sociale "Aldo Moro nella leggenda"
in 305 miniature simili a francobolli in b/n, suddivise in 33 tavole
ad immagini, che rievocano la tragica vicenda. Priolo lancia da
Montopoli Sabina (Ri), nel marzo 1987, il Manifesto del Trans-Futurismo
Esistenziale che l'ANSA diffonde come documento storico letterario
il 23 marzo 1987.
Intanto partecipa a manifestazioni, biennali, mostre personali
e collettive: Venezia, Ferrara, Milano, Bologna, Torino, Firenze,
Napoli, Messina, Palermo, Roma (Palazzo Esposizione) e poi Fiere
d'Arte Internazionali Ginevra, Basel, Madrid, Parigi, New York,
Bari.... Partecipa anche a Mostre Annuali di arte Sacra. Nell'86
è nella pattuglia dei pittori dall'Italia a Los Angeles. A giugno
del 1987 è presente al Mundial Artistique Art-Vie di Parigi. Nel
1991, presenta a Rieti il Documento del Secondo Romanticismo.
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